LA SCENA SI FINGE IN VENEZIA: L’IDENTITÀ DELLA CITTÀ LAGUNARE NELLE COMMEDIE ITALIANE DEL SEI E SETTECENTO

Abstract

La Venezia da sempre fa parte dell’immaginario collettivo: è una città di rive e canali, d’arte e di carnevale. Il suo mito poggiava soprattutto sulla ricchezza della città dovuta all’attività commerciale, sulla sua costituzione politica e l’ordinamento giuridico, nonché sulla sua mondanità liberale e famosi intrattenimenti. La sua fama efficacemente viene colta dal libro La calamita d’Europa attrattiva de’ forestieri in cui si descrive la sapienza, giustizia, pietà, gratitudine, fedeltà, generosità del Senato Veneto, le feste, i teatro, l’uso delle gondole (Bologna 1694) di Diego Zuniga. Il titolo riassume perfettamente l’immagine idealizzata della città lagunare che possiamo trovare anche nelle commedie italiane del Sei e Settecento la cui azione viene ambientata a Venezia. Esse abbondano di elementi stereotipati, come gondole, serenate, intrattenimenti vari (carnevale, osterie, caffè, ridotti, festini, teatri), luoghi più tipici (Ridotto, Ghetto, Piazza, etc.), una galleria di personaggi chiassosi (facchini, massere, venditori ambulanti, rigattieri, barcaioli, etc.), non manca il dialetto veneziano né il tipo del vecchio mercante chiamato Magnifico o Pantalone.

Authors and Affiliations

Jolanta Dygul

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  • EP ID EP302058
  • DOI 10.12775/TSP-W.2017.013
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How To Cite

Jolanta Dygul (2017). LA SCENA SI FINGE IN VENEZIA: L’IDENTITÀ DELLA CITTÀ LAGUNARE NELLE COMMEDIE ITALIANE DEL SEI E SETTECENTO. Studi polacco-italiani di Toruń / Toruńskie studia polsko-włoskie, 0(), 187-197. https://europub.co.uk/articles/-A-302058